giovedì 25 luglio 2019

"Io personalmente, preferisco la gente insana di mente"






Questa frase, cantata da Morgan ai tempi dei Bluvertigo, mi ha sempre indirizzato verso le persone "folli", quelle persone che nella vita sanno osare in termine creativo. Saper uscire fuori dagli schemi.

I Bluvertigo stessi mi avevano mandato "fuori dai binari", in quello che per altri coetanei era un 1999 ricco di musica commerciale e mainstream.
Li avevo scoperti durante il programma "Serenate", condotto da Andrea Pezzi -e con la partecipazione dei Cavalli Marci, altri geniacci che riuscivano a strapparmi grosse risate-. Ricordo ancora l'ossessione per quella canzone e quante volte avevo mandato indietro il nastro della videocassetta per riascoltarla, o di come in allenamento a basket la cantavo assieme ad un mio compagno di squadra...durante l'ennesimo giro di campo a causa di una sconfitta il weekend precedente. Ma imperterriti io e lui siamo andati avanti.

Non voglio parlare di uno dei miei gruppi preferiti da sempre o della pallacanestro in se (di quest'ultima forse a fine Agosto/Inizio Settembre [Spoiler, anche se non si svolgono a Rio ma in Cina] ). Quanto l'attenzione, nel corso degli anni e con l'arrivo di internet, di cercare video a mio dire surreali. Quelli che ti lasciano il più delle volte senza parole o ti fanno dire "Perché?" a seconda dei casi.
Ricordo ancora quando ero iscritto a facebook prima di cancellarmi, tra post carichi d'odio e foto che elemosinavano like in bacheca, postavo cose che non stavano ne in cielo ne in terra. Per portare un po' di colore in un social che già anni fa iniziava ad essere una giungla di leoni da tastiera, non so come ma ho iniziato a fare ciò per cui sono noto tra gli amici al bar. Un piccolo esempio?




Sono sempre stato una persona curiosa, fin da bambino.
Abitudine che non ho mai perso da allora, quando vado a trovare mia nonna, è sfogliare le riviste d'enigmistica e leggere gli articoletti "Strano ma vero". Più o meno come Bruno, il taxista del film Il mio migliore amico, qua recensito.
Mi ricordo una delle prime notizie che mi aveva catturato: Parlavano di oggetti volanti non identificati nei dipinti del passato. Per uno che crede negli alieni e in Altre forme di vita (perdonatemi, ma visto il titolo del post la citazione era obbligatoria), è stato subito amore a prima vista.
In un primo momento volevo fare di questa mia caratteristica una pseudo "rubrica", parafrasando lo spot di una nota bevanda: "contro il logorio dei lunghi post" che tendo a scrivere per la gioia di molti. Ma mi sembrava una cosa azzardata in stile diari scolastici, quando lo passavi ai compagni e compagne e trovavi spesso aforismi o cose nosense e fuori luogo una volta ricevuto. Per quanto mi conosco, sono certo che riuscirò a trovare l'aggancio giusto per collegare determinati video ad altrettanti post futuri, se mi capiterà l'occasione.

Ma cosa esattamente mi affascina? Come mai tutto questo riesce ad attirarmi come miele per gli orsi?

Non sono mai stato una persona che tende a seguire la massa. Abitando in un piccolo paesino di provincia poi è facile vedere alcuni comportamenti o gusti se vogliamo stereotipati per sentirsi "diverso", da quel luogo comune che ci ha dato i natali. Ma che alla fine, allargando l'obbiettivo, tanto diversi non sono.
A rendere il tutto così surreale, per me, è stato quel ragazzo che cito sempre e che abita di fronte casa mia: Quando avevo 13 anni, circa (forse anche 12), lui -classe 1981-, aveva i capelli cotonati come Robert Smith (Il cantante dei Cure, li adorava). Non solo, stesso abbigliamento...pure truccato uguale. Ora nel 2019 sembra una banalità me ne rendo conto, soprattutto con tutti i vari  youtuber maschi che parlano di make up. Ma in quel periodo avevo capito grazie lui quanto è fondamentale essere se stessi e non seguire la massa. A costo di ricevere battutine o critiche.
La stessa pallacanestro è stato un uscire fuori dai binari, in quanto abito in un paesino che vive per il calcio. E se parliamo di basket e uscire fuori dagli schemi...questo video è d'obbligo (inutile dire che stravedevo e stravedo tutt'ora per le sue giocate, anche se da tempo si è ritirato):




Ricordo ancora quante volte ai campetti o in allenamento la frase "Hai visto che ha fatto Jason Williams la scorsa notte?", seguita dal difficile tentativo di riproporre il passaggio di gomito o altre sue varianti.
La cosa migliore, nell'insieme, è riuscire a coinvolgere chi ho attorno. Non quanto per egocentrismo e avere le luci della ribalta tutte per me. Non sono il tipo, tranquillo e riservato come sono.
Ma per riuscire a far scoprire qualcosa di nuovo a chi ha bisogno di nuovi stimoli. Ricordo ancora quando avevo scoperto gli Airtist, gruppo turco se non erro, composto da Didgeridoo, scacciapensieri e il terzo che fa beatbox: In un primo momento un mio amico se ne usciva con "Ho paura di cosa mi farai ascoltare", seguito successivamente dallo stupore di tre suoni, tre strumenti assemblati tra loro e dal risultato finale.

Citando Caparezza, in quella che sicuramente è una delle canzoni che riesce maggiormente a descrivermi dall'inizio alla fine del testo:  "Mi piace sapermi diverso. Piacere perverso che riverso in versi su fogli sparsi, nei capoversi dei giorni persi nei miei rimorsi".

Non c'e cosa migliore al mondo di avere una mentalità aperta e dare libero sfogo alla curiosità. Anche quando si sta davanti alla home page di un motore di ricerca.



P.S. Visto che fa caldo, "Rinfreschiamoci" con questi video:







13 commenti:

  1. Eccomi. Presente.
    Sono insana di mente e lo sai.
    E sì, gioisco per i tuoi post lunghissimi.. (la bambola vudù è già pronta).
    Ma Morgan proprio non lo sopporto. È odioso. Mi perdoni?

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    1. So giò che fine farai fare a quella bambola vudù 😂 l'ho capito dai messaggi precedenti sul tuo blog 😂😂🙈

      Scherzi a parte, ti perdono per Morgan, ognuno ha i suoi gusti com'è giusto che sia 😊
      Piuttosto...emozionante, vero, il tipo che suona il pianoforte appeso ad una gru? 😆😆

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    2. Molto. Qualsiasi video abbia a che fare con la musica (in particolare chitarra e pianoforte) mi emoziona.
      E hai fatto bene anche a farci rinfrescare un po'..
      P.S. La canzone di Gazzé non credo di conoscerla, ma anche a me piace sapermi diversa.

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  2. Per un momento mi avevi fatto venire il dubbio: Ho scritto veramente Gazzè? 🤔
    Non è Gazzè ma Caparezza 😆 La canzone è "La fitta sassaiola dell'ingiuria". Per quel poco che ti conosco e per quanto sei determinata sicuramente apprezzerai le parole. Nelle playlist del mattino che puntualmente preparo e ascolto mentre faccio colazione, lei non manca mai. 😉

    Vorrà dire che se trovo altri video particolari sarò lieto di condividerli con te 😊

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    1. Ahahah
      Chissà in base a quale principio della termodinamica Caparezza è diventato Gazzé.
      Dai, almeno sono riccioluti entrambi.. 😂😂😂

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    2. Si in quel periodo tra pizzetto baffetti e capelli ci andavano vicini entrambi 😜 Tu prova ad ascoltarla, se ti piace... puoi buttare via la bambola vudù 😂😂

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  3. A me piace l'insano di mente a livello visionario soprattutto nei film... dove magari finisce che non ci capisco nulla, ma ne resto ugualmente affascinata.

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    1. Guarda, descrivi perfettamente la mia reazione quando avevo visto per la prima volta Revolver, di Guy Ritchie. La cosa buffa è che col passare del tempo (quando l'avevo poi capito la volta successiva), è diventato uno dei miei film preferiti! Difatti ieri sera -visto i capricci del decoder- avevo messo su proprio quel film ;-)

      Citazioni, monologhi...monologhi interiori... posso dire che quel film a vedere il blog mi è entrato letteralmente sottopelle! ;-)
      Se ti capita guardati anche Brazil, di Terry Gilliam ;-)

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    2. Non ho mai visto questi film, li annoto sperando di riuscire a recuperarli! ;)

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  4. Sei una vera scoperta ed una autentica rivelazione. Mi.piace la personalità istrionica e folle di Morgan anche se non amo tutta la sua musica.

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  5. Buongiorno Daniele!

    Ti ringrazio per le belle parole spese, devo ringraziare chi mi ha spinto a riprendere a scrivere allora ;-)
    Leggerle di prima mattina (dopo sogni parecchio surreali) fanno iniziare alla grande la mia giornata.

    Morgan mi ha sempre affascinato, come bassista, paroliere e tutto ciò che comporta il personaggio. Ciò che mi rattrista da una parte è il personaggio che si è creato col tempo o l'aggressività delle ex mogli che portano una persona sensibile, un cultore della musica a ricoprire ruoli stereotipati in televisione. Ma si sa...pure lui deve "tirare a campare" ;-)

    Grazie per essere passato sul mio blog, farò altrettanto pure io :-)

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  6. Bella la frase che hai citato della canzone di Caparezza! Morgan, invece, non mi piace molto. Per quanto riguarda gli "insani di mente" a me piacciono i film dell'eccentrico e visionario Tim Burton.

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    1. Ah, adoro Tim Burton. Uno dei primi registi (insieme a molti altri) che mi hanno letteralmente spinto in quella meravigliosa piscina senza fondo chiamata "cinema".
      Poi da li...ho imparato a nuotare pian pianino tra qualche bracciata e gusti personali, orientandomi qua e la :-)

      La lista dei registi che adoro è decisamente lunga, ma sicuramente Tim Burton rientra in questa lista (basta vedere la mia collezione di dvd! ;-) )

      Nominare Batman, in quanto sono di parte -e non è un mistero che amo questo supereroe- è scontato. Allora...ti dirò: Uno dei miei film preferiti in assoluto di Burton è Ed Wood 😁👚 (la giacchettina rosa come emoji ha il suo perché) 😋

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